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Serve fotografare le modelle?

In questo articolo voglio parlarti di una delle domande che mi viene fatta più spesso ovvero. le modelle: Cosa ne facciamo? Dobbiamo fotografarle? Io ti dico la mia.

Le modelle: vale la pena fotografarle sì o no?

Risposta breve no. Risposta lunga ti spiego perché no.

Allora quello che ti sto per raccontare è un po il mio modo di vedere sulla questione e quindi voglio subito mettere chiarezza su una cosa io non ce l’ho con le modelle, non ho niente contro le modelle anzi assolutamente sono bravissime è un lavoro molto faticoso. Quindi chiudiamo subito questa cosa è solamente la mia opinione per quello che è il mio percorso personale quindi magari ti racconterò di aneddoti che sono dati dalla mia esperienza. Questo non vuol dire che tutte le modelle sono come le cose che ti racconterò come non tutti i fotografi sono bravi.

Non tutti i fotografi si comportano bene insomma il mondo è bello perché è vario allora partendo dal concetto che se stai seguendo questo blog è perché vuoi diventare un fotografo di ritratto contemporaneo. Non entrerò di nuovo nei dettagli per spiegare perché e cosa vuol dire essere un fotografo di ritratto contemporaneo quindi do per assodato che conosciamo cosa vuol dire diventare un fotografo di ritratto contemporaneo.

Le modelle quindi sono qualcosa per cui secondo me è meglio non lavorarci. Perché se il tuo obiettivo finale è quello di andare a fotografare la signora Lucia una fantastica mamma curvy di tre figli che abita in provincia di Venezia, sicuramente l’esperienza che dovrai garantire a lei sarà tutt’altro mondo tutta un’altra cosa rispetto a quello che potresti provare andando a fotografare Arianna, una ragazza alta un metro e settanta di 19 anni taglia 40. Siamo d’accordo su questo. Penso proprio di sì quindi se tu dedichi troppa attenzione a fotografare le modelle per ovvie ragioni poi non ti potrai mai comportarti nel modo corretto invece con persone che non sono abituate a stare di fronte alla fotocamera.

Arianna la modella probabilmente quando arriverà da te è la ventesima volta che si fa fotografare dal fotografo. Sa già cosa fare non devi dirle niente e sa come posare. Sa esattamente quali sono i suoi lati migliori ma poi anche e soprattutto probabilmente per lavorare come modelle dovrai pagarle e quindi a loro non interesserà più di tanto il risultato. Loro sono state pagate hanno ottenuto i soldi da te per cui poi il risultato finale non interesserà particolarmente. Magari ti chiederanno qualche foto ma non è che si metteranno molto a sindacare con te mi piace questa foto non mi piace questa foto. Poi magari qualcuna la useranno sui loro social.

Invece andare a fotografare la signora Maria che appunto come dicevo prima è una mamma di tre figli curvy non ha mai posato davanti alla macchina fotografica è tutto un altro mondo tutta un’altra cosa. Quindi prendere l’abitudine di fotografare delle modelle secondo me non è corretto.

Voglio raccontarti poi un po di cose che sono successe a me con le modelle all’inizio. Quando all’inizio ho deciso di fotografare i ritratti Mi sono approcciato un po come tutti i nuovi arrivati nel mondo della fotografia locale quindi ho cercato di capire come posso fare. E ovviamente come tutti ho iniziato con le modelle sembra la strada strada unica da percorrere se vuoi fare il fotografo di ritratti devi fotografare le modelle.

Quando ti approcci al mondo dei ritratti sembra che l’unica strada da percorrere sia quella di fotografare le modelle. E così quando tantissimi tantissimi anni fa non mi ricordo neanche più quanti anni fa mi sono approcciato al mondo dei ritratti ho trovato questo fotografo che organizzava delle giornate di shooting.

Erano delle giornate gratuite prima di tutto in cui chiunque poteva partecipare con diversi ruoli e quindi chi voleva partecipare come truccatore, chi come parrucchiere, chi come modella o modello e chi come fotografo ci si trovava in un posto pubblico. Quella volta in cui sono stato io era una villa fantastica quindi all’esterno di questa Villa d’Estate e chiunque poteva partecipare, come dicevo prima, con l’obiettivo poi di crearsi un portfolio quindi magari i truccatori potevano chiederti qualche foto da poter usare allo stesso modo tu avevi le foto da poter utilizzare quindi tutti felici.

Un’esperienza devo dire illuminante direi così. Quindi immaginatevi questa situazione dove una cinquantina forse di ragazze disposte a farsi fotografare e altrettanti se non di più fotografi che erano tutti ammassati tutti accalcati a cercare di fotografare quindi una persona. Posava e contemporaneamente quattro cinque fotografi che la stavano fotografando quindi non c’era nessun minimo di idea nessun minimo di direzione. Io adesso posso dire queste cose col senno del poi perché facendo l’esperienza ho capito magari cosa può essere utile e cosa non può essere utile fare però quel giorno quando l’ho vissuto al tempo per me era stata un’esperienza fantastica ho conosciuto un sacco di persone ho conosciuto un sacco di gente.

Quindi all’inizio mi era sembrato tutto molto bello e fantastico. Voglio fare questo se sì mi piace fotografare le persone. Quel giorno lì uno dei fotografi ha chiesto a me ed al mio amico, ero andato con un mio amico a questo evento, se volevamo andare a fotografare una modella insieme a lui che ha organizzato il servizio fotografico. Io proprio da ingenuo che ero giovanissimo, prima volta che mi affacciavo in questo tipo di mondo ho detto di sì ho capito solo dopo che avrei dovuto pagare per questa cosa perché secondo lui sarebbe stata una formazione che mi avrebbe fatto per imparare a fotografare con le modelle senza che glielo avesse chiesto.

Ormai avevo fatto il danno ho detto di sì io ero un po idiota, un po così, ho accettato e quindi con questo mio amico ci siamo presentati al giorno in un parco dove ci eravamo il mio amico il fotografo e questa ragazza che abbiamo iniziato a fotografare ma già lì ho iniziato a percepire qualcosa di strano.

Non c’era nessuna indicazione ripeto era tutto un click click click click uno dietro l’altro. Solo che poi dopo questo fotografo ci ha proposto invece di andare a fotografare direttamente a casa sua nel suo studio. Lì la situazione è un po peggiorata la ragazza si è anche un po svestita. Quindi si è messa una camicia da uomo sotto solo suo intimo non si vedeva niente per carità. Però io mi sono sentito davvero a disagio cioè non era quello che volevo fare io non volevo fotografare persone svestite né tantomeno nude. Quindi tutto quel periodo lì per me è stato un periodo quei momenti lì in questo studio sono stati molto fastidiosi e mi sono sentito veramente a disagio.

Sono state dette un paio di battute un po fuori posto insomma ho iniziato a capire che c’era qualcosa che non mi piaceva. Non voglio dire che non andava bene perché a tante persone magari piace però che a me non piaceva non mi faceva sentire a disagio avendo preso poi molti contatti quel giorno di quell’evento particolare con tantissime modelle che intanto avevano chiesto le foto che avevo scattato ho scoperto un mondo che non mi piace non so se adesso è ancora così sono passati veramente tanti anni. Temo di sì.

Che mondo è un mondo dove queste ragazze giovanissime 15 18 20 anni ma anche magari fino ai 30 anni inizierono a mandarmii dei messaggi privati chiedendomi se le volevo fotografare una cosa per cui uno all’inizio può restare anche contento vuol dire che sono piaciute le mie foto vorranno farsi fotografare. Poi capisci la realtà. Non vogliono pagarti ma vogliono che sia tu a pagare loro e tu dici: io non ti ho chiesto di fotografarti. Tu mi stai contattando per essere fotografata ma mi stai anche chiedendo dei soldi per farlo. C’è qualcosa di strano ma la cosa più brutta che ho iniziato a vedere più tardi è che tante ragazze mi mandavano messaggi del tipo Questo è il mio tariffario per le foto da vestita. Questo è il mio tariffario per le foto da svestita e questo è il mio tariffario per le foto da nuda con importi ovviamente crescenti. Senza senso. Ma che mondo è.

Quindi ho capito proprio questa cosa perché mi arrivavano veramente tantissimi messaggi di questo tipo. Ho iniziato a vedere fotografi che seguivo che si facevano selfie insieme alle ragazze che avevo appena fotografato che erano praticamente nude di fianco a loro. Quindi ho iniziato a vedere un mondo che veramente mi ha disgustato. C’è un mondo di mercificazione del corpo. Non voglio dire che poi succedesse anche qualcos’altro oltre le foto ma non mi interessa e non lo voglio neanche sapere. Voglio solo dire che questa è la mia esperienza un’esperienza è stata quella di scoprire un mondo di scambio di denaro ovviamente tutto in nero. Tralasciamo poi questo aspetto dove queste ragazze si propongono col solo scopo di farsi fotografare magari anche un gruppo di uomini vedevo queste foto di cinque uomini a fotografare questa ragazza mezza nuda e poi leggere dei commenti volgari sotto queste foto insomma un mondo che non mi piace.

Un mondo da cui ho preso nettamente le distanze e per cui a un certo punto ho smesso categoricamente di voler fotografare modelle. Decido io che volevo fotografare se volevo fare pratica. Un’amica un’amica di un’amica una parente c’è deciderò io a chi volevo fare le foto come volevo farlo ho iniziato a prendere un’altra strada ho iniziato a prendere la strada del ritratto contemporaneo per cui mi si è aperto un mondo mi si è aperto un mondo dove ho dovuto iniziare a imparare come posare ho dovuto iniziare a imparare qual era la luce giusta perché la luce con quei fotografi non modella di vent’anni non è la stessa con cui puoi fotografare una mamma di 60 che la pelle inevitabilmente a tutta un’altra struttura tutta un’altra forma.

Quindi questo è quello che ho deciso di fare questo è il motivo per cui mi sono staccato da questo mondo di modelle. Mi capita ancora ogni tanto che qualche modella mi chieda se voglio fotografarlo ma adesso sono molto più convinto di me è molto più sicuro di me con lo scopo al mondo e quindi la mia risposta è sempre certo se vuoi ti possono dare un preventivo. A questa domanda puntualmente scompaiono perché tutti pensano che devono farsi fotografare da me ed essere anche pagate.

Ci sta che ognuno faccia il suo lavoro Chi la modella deve essere pagata ma secondo me è giusto farlo nei momenti giusti quindi se io ti contatto perché voglio fotografati allora tu mi puoi anche chiedere un compenso ma se sei tu a chiedere a me di fotografarsi dovrebbe essere il contrario dovresti essere te a pagare me almeno secondo me dovrebbe funzionare in questo modo. Ricapitolando quindi tornando a noi motivo principale del video è vale la pena fotografare le modelle oppure no.

Credo di avere tutto risposto La questione è proprio quella se tu vuoi fare un fotografo del tratto contemporaneo. Secondo me no non vale la pena farlo nemmeno all’inizio nemmeno per imparare che ti troverai davanti una persona che non sarà per niente simile alle persone che andrà a fotografare successivamente saprà già come posare ha fatto tanti servizi fotografici non proprio con imbarazzo e disagio. Insomma non è proprio l’esperienza che vuoi fare per migliorare i risultati per migliorare come persona Premiere come gestisce persone parti da subito con persone comuni per chiedere la tua amica che di aver amato sorella suo parente insomma la tua fidanzata al tuo fidanzato amico o a chiunque persona tu abbia vicino a te inizia a scattare in questo modo inizia a fare pratica. Inizia a capire come gestire la persona e vedrai che il ricordo delle modelle resterà un ricordo lontano.

Rispondi a Marco De Liso Annulla risposta

  1. Sono completamente d’accordo con quello che ci hai spiegato. Qualche anno ho frequentato un corso in presenza che prevedeva anche una sessione di ritratto in studio con una modella. Tutto si è svolto per come ci hai raccontato nel video. Tutti ammassati a scattare senza grandi indicazioni per guidarci. La modella sapeva già cosa fare, quindi era lei che conduceva il gioco e non noi “allievi”. Anche per questo mi sono iscritto al tuo corso, per imparare insieme a persone “normali” che secondo me aiutano a crescere fotograficamente. Grazie.

    1. Invia commento

      Marco De Liso says:

      Grazie Emanuele per il commento ed aver condiviso la tua esperienza. Hai centrato proprio il punto. Se vogliamo imparare a fotografare le persone comuni dobbiamo imparare a guidare tutto, soprattutto le pose e le espressioni. Se questo è il nostro obiettivo fare un corso con una modella è sicuramente inutile mentre invece è più utile farlo con qualcuno che ti insegna la giusta tecnica. Spero di riuscire ad organizzare un corso in presenza molto presto!